Clamorosa notizia
arrivata nel pomeriggio di ieri, quando l'estremo difensore del Milan, Gigio
Donnarumma ha rispedito al mittente l'offerta di rinnovo a 5 milioni di euro a
stagione. Una somma che è oro colato per un portiere 18enne, a dimostrazione di
quanto il Milan puntasse su di lui per farlo diventare, oltre che il portiere
titolare per innumerevoli anni, anche una bandiera del club rossonero. Se il
classe '99 avesse accettato, sarebbe diventato il terzo portiere più pagato al
mondo, dietro soltanto a Manuel Neuer e David De Gea e il primo in Italia,
superando anche Gianluigi Buffon. Così, dunque, non sarà, sia a causa della
volontà dello stesso giocatore, cresciuto proprio nel vivaio milanese, ma
soprattutto, a causa della furbizia del suo procuratore Mino Raiola che, quando
vede la possibilità di guadagnare, cerca in tutti i modi di convincere il
proprio assistito a cambiare casacca. Dopo poche ore, è intervenuto il
direttore sportivo Fassone, identificando, in quella di Donnarumma, una scelta
definitiva che, comunque, non fermerà il Milan, pronto a dare fiducia ad un
altro giovane di grande prospettiva come Plizzari o a intervenire sul mercato
per cercare un nuovo numero 1: tra i nomi più interessanti, circola quello di
Neto, secondo portiere della Juventus, che fa gola a tante squadre, senza
dimenticare Reina, se andrà via da Napoli, e il sempre giovane Perin del Genoa.
Ora, resta da vedere come si muoverà la società nei confronti del giocatore,
che ha un contratto in scadenza nel 2018: se sarà venduto in questa sessione di
mercato al miglior offerente (si parla di Real Madrid per lui) o se sarà
relegato in tribuna per la tutta la prossima stagione. In attesa di conoscere
il suo futuro, una cosa è certa: nel Milan che sta nascendo, di sicuro non ci
sarà Donnarumma.
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