Dopo mesi di indiscrezioni e voci di mercato, finalmente la telenovela Neymar è giunta al termine con il brasiliano che ha lasciato il Barcellona per accettare la ricca proposta offertagli dalla Francia (30 milioni di euro all’anno). Infatti, il club parigino, dopo una stagione fallimentare in cui ha perso il titolo a favore del Monaco, vuole tornare ad imporsi in campo nazionale, con l’obiettivo di vincere anche la Champions League.
Un
messaggio chiaro quello mandato dallo sceicco Al-Khelaifi che, per impaurire le
dirette concorrenti al titolo, ha investito un’enorme cifra per accaparrarsi uno
dei migliori giocatori al mondo: 220 milioni, corrispondenti al valore della
clausola rescissoria e finiti nelle casse dei blaugrana per cercare di
sostituire nel migliore dei modi l’ex Santos.
Con
tale cifra, Neymar diventa il giocatore più pagato nella storia del calcio,
superando dopo solo una stagione il trasferimento record di Pogba al Manchester
United per 120 milioni. Per aggirare il problema del fair play finanziario, il
Psg ha escogitato un vero e proprio piano malefico, dando allo stesso giocatore
la medesima cifra attraverso la Qatar Sports Investments. Ciò comporterà al
club francese un pagamento tra i 100 e i 120 milioni di euro per la tassa sul
trasferimento.
I
motivi dell’addio dell’ex numero 11 (ora vestirà la 10) al Barcellona
riguardano soprattutto il forte dualismo con Messi che, negli anni in
Catalogna, ha sempre avuto un ruolo più importante dell’ex Santos, rubando la
scena con le sue giocate al 25enne desideroso di vincere il Pallone d’Oro. Un
riconoscimento che, molto probabilmente, avrebbe più opportunità di vincere al
Psg, dove sarebbe il leader della squadra e dell’intero campionato, senza
essere nascosto dalla qualità di Ronaldo e Messi.
Ma
dietro tutto ciò, la vera motivazione sembra girare attorno al denaro che
guadagnerà sia il giocatore, che lo stesso padre a cui è stata garantita una
ricca percentuale sul trasferimento del figlio. Neymar firmerà un quinquennale
fino al 2022 alla folle cifra di 30 milioni di euro a stagione.
Il
Barcellona, ferito da questo colpo a sorpresa, si prepara a sostituire il
25enne con due/tre colpi di assoluto livello: i soldi della clausola, oltre ad
un difensore che corrisponde al profilo di Inigo Martinez, saranno investiti su
Philippe Coutinho del Liverpool, finito fuori dagli schemi di Jurgen Klopp, o
su Ousmane Dembelè del Borussia Dortmund che, negli ultimi giorni, non si è
presentato agli allenamenti del club tedesco.
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