venerdì 21 giugno 2019

Nasce la Juventus di Maurizio Sarri


Dopo una lunga attesa, finalmente la dirigenza bianconera ha sciolto gli ultimi dubbi sul dopo Allegri e ha annunciato come nuovo tecnico Maurizio Sarri, fresco vincitore dell'Europa League con il Chelsea. Intesa trovata sulla base di un triennale a 6,5 milioni l'anno; mentre al club londinese sarà versato un indennizzo da 1 milione di euro per liberare l'ex mister di Empoli e Napoli. Difficile la sfida che attende il tecnico campano che dovrà far rendere al meglio la squadra, esaltandone le potenzialità e aumentandone la spettacolarità delle giocate in campo, senza trascurare la voglia di vincere, da sempre slogan della società Agnelli.
Con Sarri al comando, oltre alla conferma del 4-3-3 come modulo, in molti pensano di restare e giocarsi le proprie chances per conquistare una maglia da titolare: giocatori come Dybala e Douglas Costa (quasi con la valigia in mano con la permanenza di Allegri) potrebbero recitare un ruolo di primo piano all'interno dello scacchiere bianconero. Le certezze saranno rappresentate dal duo difensivo Chiellini-Bonucci, affiancato a sinistra da Alex Sandro, pronto ad essere rigenerato dalla cura Sarri, e dal centrocampo tutto muscoli targato Emre Can e Matuidi. Davanti è scontata la permanenza di Bernardeschi, per il quale l'allenatore nutre grande stima, e di Cristiano Ronaldo, come annunciato da lui stesso con la frase "Resto alla Juventus al 100%"; mentre Mandzukic e Joao Cancelo sono già con un piede e mezzo fuori da Torino: il primo, anche per una questione di età, non sembra rispettare l'identikit del giusto attaccante cercato da Sarri, mentre il secondo, nonostante sia arrivato soltanto la scorsa estate, mettendo in mostra un ottimo potenziale tecnico, ha evidenziato molte lacune a livello difensivo ed è per questo che la Juve potrebbe anche cederlo di fronte ad un'offerta di 50-60 milioni di euro da parte dei club di Manchester.


Tuttavia, non mancano già le prime idee di mercato: in difesa, oltre all'imminente acquisto per 15 milioni di euro di Merih Demiral, difensore dell'under21 turca, nell'ultima stagione al Sassuolo, si pensa a Koulibaly del Napoli, per il quale il presidente De Laurentiis chiede più di 150 milioni, a De Ligt dell'Ajax (80 milioni di euro) e alle alternative "low cost" Manolas della Roma, su cui grava una clausola rescissoria da 36 milioni, e Benatia, che potrebbe clamorosamente ritornare sotto la Mole a distanza di soli 6 mesi. Un grande investimento verrà fatto a centrocampo: il sogno è Paul Pogba, ma la valutazione del cartellino e la concorrenza del Real Madrid di Zidane potrebbero far strizzare l'occhio a Paratici e Nedved al centrocampista serbo della Lazio Milinkovic-Savic, con cui la Juve sembra aver già trovato l'accordo, o a Ndombele, reduce da un'incredibile annata con il Lione. L'ultimo nome sembra essere quello di Rabiot, in uscita dal Psg e possibile colpo a parametro zero nonostante un elevato ingaggio del giocatore. In attacco il punto interrogativo più importante riguarda il centravanti: con l'arrivo di Sarri non è così scontato che Gonzalo Higuain rimanga a Torino, ma anzi potrebbe essere ceduto per far spazio a Mauro Icardi. L'argentino è fuori dal progetto tecnico di Conte e, complice anche un pessimo rapporto con la tifoseria interista, potrebbe accettare le lusinghe del club campione d'Italia. Un altro obiettivo per il reparto avanzato è Federico Chiesa che, nonostante sia stato blindato dal nuovo presidente viola Commisso, gode dell'apprezzamento di Sarri che vede in lui un potenziale "crack" anche a livello mondiale. La valutazione di circa 70 milioni di euro non sembra, però, spaventare la Vecchia Signora, che potrebbe cedere su tutti Douglas Costa, proprio per finanziare l'arrivo del figlio d'arte.

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