Dopo la conferma in panchina di Allegri, la Juventus inizia già a
gettare le basi per quella che sarà la futura stagione con l'obiettivo, ancora
una volta, di conquistare Scudetto, Coppa Italia e, soprattutto, quella
maledetta Champions League che manca da troppi anni. Come ogni fine
campionato, i dirigenti Marotta e Paratici si sono mossi in anticipo per
superare la folta concorrenza e prenotare i cartellini dei giocatori più
appetibili per consegnare a mister Allegri una rosa già competitiva per il
precampionato.
Con l'addio di Buffon (sembra quasi fatta
per il suo passaggio al Psg), a Torino si darà spazio ad un mercato
rivoluzionario, sempre secondo le direttive e le preferenze del tecnico
livornese. Il nuovo capitano sarà Chiellini per il quale è pronto un
sostanzioso rinnovo fino al 2020; insieme a lui i prossimi a rinnovare saranno
Barzagli nonostante i 37 anni sulle spalle,e, molto probabilmente, anche Alex
Sandro, il cui addio sembrava certo qualche mese fa per un sessantina di
milioni.
In porta la pesante eredità dell'ex
capitano sarà affidata a Szczesny: il polacco nelle poche partite giocate ha
dato l'impressione di avere le capacità necessarie per proteggere i pali
bianconeri; nonostante ciò, la Juve è subito corsa ai ripari e in queste ore
sembra quasi fatta per l'arrivo dal Genoa di Mattia Perin. Il classe 92', dopo
anni di crescita in Serie A con la maglia del Grifone, ha scelto di giocarsi il
ruolo da titolare con Szczesny firmando un quinquennale a 2,5 milioni a
stagione; la trattativa è in fase avanzata: dopo l'accordo con il giocatore, si
cerca anche quello con il club di Preziosi che chiede circa 20 milioni. La
Vecchia Signora, consapevole che il contratto di Perin scade il prossimo anno,
offre 10 milioni più uno tra Sturaro, Madragora e Kean.
Discorso più o meno simile in difesa: gli
addii di Lichtsteiner (destinazione Arsenal) e Asamoah (promesso sposo
dell'Inter) lasciano due enormi buchi lungo le due fasce basse, mentre Howedes
in prestito dallo Schalke non ha convinto e sarà rimandato alla base.
Nonostante i rientri di Caldara e Spinazzola dall'Atalanta, si lavora su più
profili: Joao Cancelo, che non sarà riscattato dai nerazzurri, Juan Bernat in
uscita dal Bayern Monaco e Matteo Darmian che, per la sua duttilità ad
adattarsi sia a sinistra che a destra, è il candidato numero uno a giungere
sotto la Mole. Costo del cartellino abbordabile: 12 milioni di euro; al
Manchester United non ha rispettato le aspettative, ma se tornerà quello visto
al Torino per la Juve sarà un grande colpo. Tra i centrali, invece, sicuri
della conferma i sopracitati Chiellini e Barzagli, insieme al giovane Rugani;
incerta la permanenza di Benatia, nonostante quella passata sia stata la sua
migliore stagione in bianconero. Il marocchino per circa 20 milioni potrebbe
anche fare le valigie in direzione Premier o Marsiglia con Rudi Garcia che
farebbe carte false pur di averlo nel suo scacchiere. Come sostituto si pensa
alla coppia uruguaiana dell'Atletico Madrid Gimenez-Godin, ma anche al 18enne
De Ligt, finito nel mirino del Barcellona, il cui costo però si aggira intorno
ai 40 milioni.
Ma le manovre più importanti e incisive si
faranno a centrocampo con l'arrivo di un centrocampista dominante che manca dai
tempi di Pogba e proprio "il polpo" è uno dei due profili seguiti
insieme al laziale Milinkovic-Savic: il francese nell'ultimo anno non ha avuto
un buon rapporto con Mourinho e potrebbe decidere anche di lasciare i Red
Devils per tentare di rilanciarsi magari proprio in Italia; il serbo, invece, è
reduce da un'annata pazzesca dove ha messo a segno ben 12 gol, dimostrando
classe, eleganza, finalizzazione e ottima fisicità. Purtroppo trattare con
Lotito non è mai semplice ed è per questo che la base di partenza è fissata a
120 milioni, forse un po' troppi ma con qualche cessione eccellente si potrebbe
accontentare la richiesta biancoceleste. Dopo aver piazzato il colpo a
parametro zero Emre Can, la Juve pensa ad un italiano tra Pellegrini e
Cristante: il primo ha una clausola rescissoria fissata a 31 milioni che da
Torino sembrano essere intenzionati a pagare; mentre per il secondo sembra in
vantaggio la Roma che libererebbe appunto l'ex Sassuolo. Marchisio ha offerte
dall'America, ma ha deciso di rimanere anche come seconda scelta; Sturaro andrà
via sicuramente per lasciare spazio al giovane Bentancur, prossimo ad
esplodere. Neppure Pjanic e Khedira sono sicuri del posto: sull'ex Roma c'è da
registrare il forte interesse di Real Madrid e Barcellona, disposte ad offrire
80 milioni; il tedesco, invece, è in dubbio se restare o tentare una nuova
esperienza in Bundesliga o in Premier.
Nel pacchetto avanzato la stella sarà
ancora una volta Dybala, dichiarato incedibile e al centro del progetto;
insieme a lui rimarranno Cuadrado, Bernardeschi e Douglas Costa che, dopo
un'ottima seconda parte di stagione, verrà riscattato per 40 milioni. In dubbio
Mandzukic che ha su di sé il forte interesse della Cina e dello United; mentre
per Gonzalo Higuain la permanenza non è del tutto scontata. Nelle ultime ore si
è parlato di due scambi che coinvolgerebbero proprio l'argentino: uno con
Morata che ritornerebbe volentieri a Torino dopo una stagione difficile con il
Chelsea che lo ha privato del Mondiale in Russia e l'altro con Icardi, in una
trattativa che se dovesse andare in porto avrebbe del clamoroso soprattutto
considerando la storica rivalità tra Juventus e Inter. Per ora sembra solo
fantamercato, ma come si sa nel calcio tutto è possibile. Nonostante questo
sembra più probabile lo scambio con lo spagnolo, spinto anche dal possibile
arrivo di Sarri sulla panchina dei blues. Altri nomi per sostituire la
possibile partenza di Higuain sono Martial, scaricato da Mourinho e il solito
Edinson Cavani, anche se per lui la vera preoccupazione è la carta d'identità
che dice 31 anni.
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