venerdì 1 giugno 2018

Rivoluzione Juventus - Un calciomercato da Champions


Dopo la conferma in panchina di Allegri, la Juventus inizia già a gettare le basi per quella che sarà la futura stagione con l'obiettivo, ancora una volta, di conquistare Scudetto, Coppa Italia e, soprattutto, quella maledetta Champions League che manca da troppi anni. Come ogni fine campionato, i dirigenti Marotta e Paratici si sono mossi in anticipo per superare la folta concorrenza e prenotare i cartellini dei giocatori più appetibili per consegnare a mister Allegri una rosa già competitiva per il precampionato.
Con l'addio di Buffon (sembra quasi fatta per il suo passaggio al Psg), a Torino si darà spazio ad un mercato rivoluzionario, sempre secondo le direttive e le preferenze del tecnico livornese. Il nuovo capitano sarà Chiellini per il quale è pronto un sostanzioso rinnovo fino al 2020; insieme a lui i prossimi a rinnovare saranno Barzagli nonostante i 37 anni sulle spalle,e, molto probabilmente, anche Alex Sandro, il cui addio sembrava certo qualche mese fa per un sessantina di milioni. 
In porta la pesante eredità dell'ex capitano sarà affidata a Szczesny: il polacco nelle poche partite giocate ha dato l'impressione di avere le capacità necessarie per proteggere i pali bianconeri; nonostante ciò, la Juve è subito corsa ai ripari e in queste ore sembra quasi fatta per l'arrivo dal Genoa di Mattia Perin. Il classe 92', dopo anni di crescita in Serie A con la maglia del Grifone, ha scelto di giocarsi il ruolo da titolare con Szczesny firmando un quinquennale a 2,5 milioni a stagione; la trattativa è in fase avanzata: dopo l'accordo con il giocatore, si cerca anche quello con il club di Preziosi che chiede circa 20 milioni. La Vecchia Signora, consapevole che il contratto di Perin scade il prossimo anno, offre 10 milioni più uno tra Sturaro, Madragora e Kean. 
Discorso più o meno simile in difesa: gli addii di Lichtsteiner (destinazione Arsenal) e Asamoah (promesso sposo dell'Inter) lasciano due enormi buchi lungo le due fasce basse, mentre Howedes in prestito dallo Schalke non ha convinto e sarà rimandato alla base. Nonostante i rientri di Caldara e Spinazzola dall'Atalanta, si lavora su più profili: Joao Cancelo, che non sarà riscattato dai nerazzurri, Juan Bernat in uscita dal Bayern Monaco e Matteo Darmian che, per la sua duttilità ad adattarsi sia a sinistra che a destra, è il candidato numero uno a giungere sotto la Mole. Costo del cartellino abbordabile: 12 milioni di euro; al Manchester United non ha rispettato le aspettative, ma se tornerà quello visto al Torino per la Juve sarà un grande colpo. Tra i centrali, invece, sicuri della conferma i sopracitati Chiellini e Barzagli, insieme al giovane Rugani; incerta la permanenza di Benatia, nonostante quella passata sia stata la sua migliore stagione in bianconero. Il marocchino per circa 20 milioni potrebbe anche fare le valigie in direzione Premier o Marsiglia con Rudi Garcia che farebbe carte false pur di averlo nel suo scacchiere. Come sostituto si pensa alla coppia uruguaiana dell'Atletico Madrid Gimenez-Godin, ma anche al 18enne De Ligt, finito nel mirino del Barcellona, il cui costo però si aggira intorno ai 40 milioni. 
Ma le manovre più importanti e incisive si faranno a centrocampo con l'arrivo di un centrocampista dominante che manca dai tempi di Pogba e proprio "il polpo" è uno dei due profili seguiti insieme al laziale Milinkovic-Savic: il francese nell'ultimo anno non ha avuto un buon rapporto con Mourinho e potrebbe decidere anche di lasciare i Red Devils per tentare di rilanciarsi magari proprio in Italia; il serbo, invece, è reduce da un'annata pazzesca dove ha messo a segno ben 12 gol, dimostrando classe, eleganza, finalizzazione e ottima fisicità. Purtroppo trattare con Lotito non è mai semplice ed è per questo che la base di partenza è fissata a 120 milioni, forse un po' troppi ma con qualche cessione eccellente si potrebbe accontentare la richiesta biancoceleste. Dopo aver piazzato il colpo a parametro zero Emre Can, la Juve pensa ad un italiano tra Pellegrini e Cristante: il primo ha una clausola rescissoria fissata a 31 milioni che da Torino sembrano essere intenzionati a pagare; mentre per il secondo sembra in vantaggio la Roma che libererebbe appunto l'ex Sassuolo. Marchisio ha offerte dall'America, ma ha deciso di rimanere anche come seconda scelta; Sturaro andrà via sicuramente per lasciare spazio al giovane Bentancur, prossimo ad esplodere. Neppure Pjanic e Khedira sono sicuri del posto: sull'ex Roma c'è da registrare il forte interesse di Real Madrid e Barcellona, disposte ad offrire 80 milioni; il tedesco, invece, è in dubbio se restare o tentare una nuova esperienza in Bundesliga o in Premier. 
Nel pacchetto avanzato la stella sarà ancora una volta Dybala, dichiarato incedibile e al centro del progetto; insieme a lui rimarranno Cuadrado, Bernardeschi e Douglas Costa che, dopo un'ottima seconda parte di stagione, verrà riscattato per 40 milioni. In dubbio Mandzukic che ha su di sé il forte interesse della Cina e dello United; mentre per Gonzalo Higuain la permanenza non è del tutto scontata. Nelle ultime ore si è parlato di due scambi che coinvolgerebbero proprio l'argentino: uno con Morata che ritornerebbe volentieri a Torino dopo una stagione difficile con il Chelsea che lo ha privato del Mondiale in Russia e l'altro con Icardi, in una trattativa che se dovesse andare in porto avrebbe del clamoroso soprattutto considerando la storica rivalità tra Juventus e Inter. Per ora sembra solo fantamercato, ma come si sa nel calcio tutto è possibile. Nonostante questo sembra più probabile lo scambio con lo spagnolo, spinto anche dal possibile arrivo di Sarri sulla panchina dei blues. Altri nomi per sostituire la possibile partenza di Higuain sono Martial, scaricato da Mourinho e il solito Edinson Cavani, anche se per lui la vera preoccupazione è la carta d'identità che dice 31 anni.

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