lunedì 28 agosto 2017

Lecce, solo un pareggio nel derby con la Virtus Francavilla


Nuovo inizio per il Lecce che riparte ancora una volta dalla Serie C con l’obiettivo di trionfare nel proprio girone, garantendosi il passaggio diretto in Serie B ed evitando i tanto pericolosi e ostici playoff.
Pronti, via e già dalla prima giornata si respira aria di derby pugliese con i ragazzi di mister Rizzo che sono ospiti sull’insidioso campo della Virtus Francavilla: nonostante le difficoltà della vigilia, il Lecce non sfigura anzi, conduce per larghi tratti della partita dimostrando grande forza e padronanza di gioco tra le maglie avversarie.
Dopo un buon primo tempo, in cui hanno sfiorato più volte il gol del vantaggio con le incursioni di Caturano e i tiri dalla distanza dei centrocampisti, i giallorossi si portano meritatamente in vantaggio con Di Piazza (migliore in campo) che, servito da Mancosu, mette dentro il pallone dell’1-0.
Nonostante la rete, il Lecce continua a spingere forte sull’acceleratore, pressando costantemente i difensori avversari e creando sempre più occasioni da gol per chiudere definitivamente la gara: dopo il palo colpito al 70esimo da Sicurella per la Virtus Francavilla, l’opportunità più ghiotta per mettere in cassaforte i tre punti si presenta a pochi minuti dal termine con Ferreira Costa che con il suo diagonale prende il secondo legno della partita.
Quando, ormai, sembrava finita, la squadra di casa si getta disperatamente nell’area avversaria alla ricerca del gol del pareggio e, in “Zona Cesarini”, Abruzzese di sinistro regala l’1-1 ai suoi.
Un solo punto, dunque, per il Lecce che ritorna a casa con l’amarezza in bocca per non essere riuscita a vincere la prima gara della stagione e con il rimpianto di non aver saputo gestire la palla e difendere con attenzione gli ultimi istanti del match. Se da una parte il pareggio sa di beffa per tutte le occasioni create, dall’altra si festeggia per l’aver agguantato una partita quasi persa grazie ancora al cinismo e alla qualità di Abruzzese, sempre più uomo squadra.



lunedì 14 agosto 2017

UFFICIALE: Benassi del Torino passa alla Fiorentina


Grandissimo colpo della Fiorentina che, dopo un inizio difficile di calciomercato apertosi con le cessioni eccellenti e le dichiarazioni di vendita del club da parte dei Della Valle, si assicura uno dei centrocampisti più completi e forti in prospettiva della nostra Serie A, di sicura affidabilità e talento: Marco Benassi, nonché capitano della Nazionale Under21. L'affare, andato in porto in un lampo, è stato chiuso dal direttore Corvino sulla base di 10 milioni più bonus; un prezzo, a detta di molti, giudicato troppo basso per le caratteristiche del giocatore, a cui saranno affidate le chiavi del centrocampo viola a causa degli addii di Borja Valero e Vecino, entrambi partiti in direzione Inter. Il classe 94', dunque, lascia Torino dopo aver raccolto 85 presenze condite da 11 gol, di cui addirittura 5 nell'ultima annata. A favorire il suo trasferimento alla società gigliata c'è stato un pessimo rapporto con l'allenatore Mihajlovic che non lo vedeva di buon occhio, giudicandolo inadatto a ricoprire il ruolo di mediano in un centrocampo a due. Ciò, unito a prestazioni troppo discontinue e altalenanti nell'ultima fase di stagione con la maglia granata, tanto da aver perso il posto da titolare, ha dato il via libera all'operazione con i dirigenti della Fiorentina che non si sono fatti scappare l'opportunità di ringiovanire la rosa con un profilo di primo livello, giovane e perfetto per il gioco di Pioli.

domenica 13 agosto 2017

UFFICIALE: Bernardeschi firma con la Juventus


Dopo una lunga ed estenuante trattativa durata più di un mese, finalmente Federico Bernardeschi è diventato un nuovo calciatore della Vecchia Signora e, quindi, potrà coronare il suo sogno di vestire i colori bianconeri per almeno una stagione. L'affare, andato in porto la scorsa settimana, si è concretizzato grazie all'ausilio di diversi intermediari e al lavoro sottotraccia di Marotta e Paratici che regalano ad Allegri, dopo Douglas Costa, un nuovo innesto in attacco che chiude, momentaneamente, ai possibili arrivi di Schick e Keita, finito nel mirino dell'Inter come possibile sostituto di Perisic.
A differenza del brasiliano, l'ex Fiorentina è un profilo molto interessante: giovane, italiano, di ottima prospettiva e il preferito dall'allenatore a causa della sua duttilità: infatti può occupare tutte le posizioni dietro la prima punta come dimostrato nell'ultima stagione con Paulo Sousa che lo ha schierato spesso trequartista o come Di Biagio che, nell'Europeo Under 21, lo ha usato su entrambe le fasce con ottimi risultati.
Il classe '94 sbarca a Torino, firmando un contratto quinquennale fino al 2022 a 4 milioni a stagione; mentre nelle casse della società gigliata finiranno 40 milioni di euro più un 10% di futura rivendita, per un massimo di 5 milioni. Una somma, secondo i maggiori giornali sportivi e il parere dei tifosi, giudicata molto alta per un giocatore che, nonostante le grandi potenzialità, pecca di esperienza a livello internazionale, non avendo mai calcato il palcoscenico della Champions League.
Nonostante nelle ultime ore si vociferasse che Bernardeschi avesse vestito la casacca numero 10, lasciata senza padrone per troppo tempo dopo l'addio di Pogba, il carrarese ha scelto, di comune accordo con la società, il numero 33, giudicandosi non pronto per indossare una maglia così importante, senza prima averla meritata sul campo.  
Una decisione apprezzata a gran voce da tutti i tifosi bianconeri, curiosi di vedere all'opera l'emiliano che, a detta di molti, potrebbe diventare il nuovo Baggio.

UFFICIALE: Lemina e Rincon lasciano la Juventus



Nuove avventure per Mario Lemina e Thomas Rincon che, dopo stagioni sfortunate passate all'ombra della Mole senza mai convincere, ripartono rispettivamente dal Southampton in Premier League e dal Torino di Mihajlovic, con la voglia di rilanciarsi e di tornare a recitare un ruolo di primo piano nel centrocampo come ai tempi del Marsiglia e del Genoa, dove avevano attirato su di sé l’interessamento delle inglesi e della Roma.
Il classe 88’, dopo uno scudetto e una Coppa Italia, passa ai granata con la formula del prestito oneroso a 3 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 8 al raggiungimento delle 15 presenze; mentre il gabonese saluta la Vecchia Signora per 18 milioni più 2 di bonus.
Rincon e Lemina si sono detti entusiasti e vogliosi di ripagare gli sforzi economici fatti per entrambi: il primo sarà il sostituto di Benassi, passato alla Fiorentina per 10 milioni più bonus, e avrà il compito di recuperare un’infinità di palloni sulla mediana con grinta e cattiveria in favore del reparto avanzato; il secondo sarà l’indiziato numero uno per dare, oltre alla sostanza, anche più qualità in mezzo al campo per i Saints, che puntano a qualificarsi per l’Europa League.
Con queste due operazioni la Juventus si “libera” di due esuberi, mai incisivi da quando sono arrivati, con l’obiettivo di regalare al tecnico Allegri quel centrocampista di spessore tanto voluto e cercato, ma non ancora arrivato.

venerdì 11 agosto 2017

UFFICIALE: Neymar al Psg per 220 milioni di euro


Dopo mesi di indiscrezioni e voci di mercato, finalmente la telenovela Neymar è giunta al termine con il brasiliano che ha lasciato il Barcellona per accettare la ricca proposta offertagli dalla Francia (30 milioni di euro all’anno). Infatti, il club parigino, dopo una stagione fallimentare in cui ha perso il titolo a favore del Monaco, vuole tornare ad imporsi in campo nazionale, con l’obiettivo di vincere anche la Champions League.
Un messaggio chiaro quello mandato dallo sceicco Al-Khelaifi che, per impaurire le dirette concorrenti al titolo, ha investito un’enorme cifra per accaparrarsi uno dei migliori giocatori al mondo: 220 milioni, corrispondenti al valore della clausola rescissoria e finiti nelle casse dei blaugrana per cercare di sostituire nel migliore dei modi l’ex Santos.
Con tale cifra, Neymar diventa il giocatore più pagato nella storia del calcio, superando dopo solo una stagione il trasferimento record di Pogba al Manchester United per 120 milioni. Per aggirare il problema del fair play finanziario, il Psg ha escogitato un vero e proprio piano malefico, dando allo stesso giocatore la medesima cifra attraverso la Qatar Sports Investments. Ciò comporterà al club francese un pagamento tra i 100 e i 120 milioni di euro per la tassa sul trasferimento.
I motivi dell’addio dell’ex numero 11 (ora vestirà la 10) al Barcellona riguardano soprattutto il forte dualismo con Messi che, negli anni in Catalogna, ha sempre avuto un ruolo più importante dell’ex Santos, rubando la scena con le sue giocate al 25enne desideroso di vincere il Pallone d’Oro. Un riconoscimento che, molto probabilmente, avrebbe più opportunità di vincere al Psg, dove sarebbe il leader della squadra e dell’intero campionato, senza essere nascosto dalla qualità di Ronaldo e Messi.
Ma dietro tutto ciò, la vera motivazione sembra girare attorno al denaro che guadagnerà sia il giocatore, che lo stesso padre a cui è stata garantita una ricca percentuale sul trasferimento del figlio. Neymar firmerà un quinquennale fino al 2022 alla folle cifra di 30 milioni di euro a stagione.
Il Barcellona, ferito da questo colpo a sorpresa, si prepara a sostituire il 25enne con due/tre colpi di assoluto livello: i soldi della clausola, oltre ad un difensore che corrisponde al profilo di Inigo Martinez, saranno investiti su Philippe Coutinho del Liverpool, finito fuori dagli schemi di Jurgen Klopp, o su Ousmane Dembelè del Borussia Dortmund che, negli ultimi giorni, non si è presentato agli allenamenti del club tedesco.